EmilyDickinson
Commenti di EmilyDickinson:
- Inserito il 14-05-2022 per il libro Chico Mendes, difensore dell’Amazzonia
E' stato un libro molto bello. Io sono molto preoccupata per il pianeta. Sono sempre molto attenta a non buttare rifiuti per terra, fare la raccolta differenziata e anadare a piedi o in bici se mi è possibile. Questa storia mi è piaciuta molto anche per questo, io come ragazzina faccio tutto il mio possibile e a volte mi sembra strano che anche Chico è stato un ragazzino come me e di punto in bianco a deciso di salvare il pianeta. Perché salvando gli alberi ha salvato anche noi. Mi è dispiaciuto molto il fatto che sia stato ucciso. Ma ho pensato, che lui sapeva di aver salvato gli alberi, e credo che sia stato molto più felice di morire con il lavoro compiuto.
- Inserito il 14-05-2022 per il libro Una bottiglia nell’oceano
Cara Cinzia ''Una bottiglia nell'oceano" è uno dei libri che mi sono piaciuti di più. Non c'è un vero motivo. Sarà il modo in cui descrivi la storia e gli ambienti, sarà la trama. Sono molto poche le parole per descriverlo, se non che il modo in cui raccontavi mi ha proprio trascinato e ha creato i personaggi sotto i miei occhi. Mi è anche piacuto la parte ''fumettata'', che, secondo me, stimola alla lettura. grazie ?
- Inserito il 14-05-2022 per il libro Chico Mendes, difensore dell’Amazzonia
(commento di voto) Perché è stata una persona in grado di salvare una cosa molto importante. La foresta più grande della terra
- Inserito il 24-04-2022 per il libro Prima che sia notte
Cara Silvia, Il tuo libro mi è piaciuto, mi piace l'amore di Emma verso il fratello e la communicazione muta tra Lulu e Carlo. Emma la trovo proprio simpatica e chissà come ci si sente ad essere uno dei protagonisti di un libro. Ho letto tutto il libro in mezz'oretta, ma avevo un po' difficoltà a comprendere le poesie. Sicuramente mi piacerebbe imparare la LIS e magari un giorno mi ci metto impegno e ci provo. Grazie per il libro !
- Inserito il 16-01-2022 per il libro Mustang
Se ci fosse una parola per esprimere il mio entusiasmo, la userei di certo. Di sicuro questo libro, che parla di tre ragazzi, uniti dalla sete di libertà, mi ha catturato molto. I protagonisti sono Robb, il bianco, Aimery, il nero e Ako, la giovane pella rossa. I tre lottano insieme per la loro libertà e per quella dei meravigliosi cavalli mustang. Ako, è una indiana ribelle della tribu chomache, ed è scappata, perchè non voleva sposarsi. Aimery è un giovane schiavo, un tempo era amico di Robb, nipote di un ricco proprietario terriero. Dopo 'l'Incidente' l'amicizia si ruppe. Alla fine dell'avventura che affrontano insieme, i tre scoprono l'amicizia, che li lega grazie alla loro collaborazione per salvare i mustang. E alla fine Robb si rende conto, quanto sia orribile la schiavitù. Mi è piaciuto anche che zio Richard sia poco severo con gli schiavi. Mami Bo può festeggiare il suo compleanno, mentre tanti schiavi dell'epoca non sapevano neanche la data della loro nascita, come si può leggere nel libro 'OH HARRIET' di Francesco D'Adamo. Le ultime pagine del capitolo 9 - quando portano via Ester, la piccola schiava- mi hanno colpito nel profondo. Mi sarebbe piaciuto sapere, come sarebbe andata avanti la storia. Dov'è fuggito Aimery? Ha rivisto suo fratello Abel? E ad Ako cos'è succeso? Io spero, che i tre si ritrovino nel futuro a cavalcare tra i mustang liberi e selvaggi. Grazie della storia ????
- Inserito il 02-01-2022 per il libro La scatola dei sogni
Adoro i libri come questo. Quando ho letto questo libro, mi sarebbe piaciuto essere Nina, perché il suo carattere ribelle e libero mi affascina. Mi da soddisfazione quando nei libri di epoca 1800-1900 le donne sanno cosa vogliono e sorprendono i loro mariti, magari per la loro indipendenza e autosufficienza. Il personaggio di Marcel mi piace, però credo che qualche volta non si renda conto di quanta forza e determinazione ha Nina. All'inizio la tratta, come se fosse una bambola di cera "Stai bene? Sei comoda? Hai freddo? Hai caldo?" Alla fine, però so, che è tutta per preoccupazione e per amore. In poche parole: il libro è bellissimo! L'epoca, i luoghi, le parole e la sincerità dei bei pensieri di Marcel mi hanno catturato. Non deve esserci differenza tra i ricchi e i poveri, sono sempre persone con due mani e due piedi! ???