Soul4

Commenti di Soul4:

  • Inserito il 14-05-2022 per il libro Mustang

    Cara Marta, il suo libro mi è piaciuto tantissimo. Questo si che è un libro pieno di idee! Il libro è scritto veramente bene, certe cose le ho rilette per interpretarle meglio, ma era comunque molto chiaro. Libertà è la parola chiave di questo libro e grazie a questa parola sono riuscita ad aprire questo libro trasformandolo in una magnifica avventura, riuscendo a capirlo. La storia di Robb, Aimery e Ako provenienti da tre mondi del tutto diversi, ma con una sola cosa in comune: tutti e tre avevano sete di libertà. Questo libro mi ha suscitato dispiacere per tutti e tre: per Robb che voleva raggiungere i genitori per essere libero , libero dalla sua tristezza, da sua sorella, dai Rodney che lo tormentavano e lo facevano stare male, dal loro bullismo, libero da tutto e da tutti, perchè lui non la voleva una vita così; per Adney che ogni giorno doveva lavorare, veniva maltrattato, perché non era solo schiavo dello zio di Robb ma era anche schiavo della sua libertà, della sua vita, veniva sfruttato, soffriva e con lui soffrivano 12 milioni di schiavi africani che nel 16° secolo e il 19° secolo vennero deportati in America e vennero trattati come bestie; per Ako che in quegli anni i "bianchi" sterminarono 1 milione di nativi privandoli della loro libertà. Ma in parole non si può descrivere la sofferenza, la paura, la rabbia, l' ingiustizia di queste due popolazioni. Due parti mi hanno colpito profondamente: la prima è stata quando Ako porta Robb alla sua tenda, la seconda è stata quando Ako salva Aimery dalla vendita e lo zio lo lascia libero. Quando ho finito il libro sono rimasta perplessa come se dentro di me fosse nato qualcosa di nuovo, una nuova avventura, una nuova storia imparata, rilessi più volte il finale e rilessi più volte la frase: " non lasciare che siano gli altri a definire il tuo valore l' importante è quanto vali per te stesso ". Anche se oggi riusciamo un pò di più a capire che quello che è successo è un grande peccato dell'umanità, ricordare è una delle forme per non dimenticare e per non far si che accada di nuovo, per noi e per la pace nel mondo! Grazie e complimenti per la bellissima lettura e una nuova esperienza!

  • Inserito il 14-05-2022 per il libro Mustang

    (commento di voto) Bellissimo libro, mi ha trasportato come se io fossi un personaggio della storia e questo, secondo me, è la cosa più bella che possa succedere mentre leggi un libro. Semplicemente merita molto, con temi molto profondi e significativi! Complimenti all'autrice!

  • Inserito il 14-05-2022 per il libro Una bottiglia nell’oceano

    Cara Cinzia, il suo libro mi è piaciuto molto. Ogni passo che Emilio faceva, ogni luogo che percorreva mi sembrava di vederlo nella mia testa come un film, sia perché il testo era molto chiaro, sia perché la dura vita di Emilio assomigliava ai racconti sulla vita dei nostri nonni. Quando la famiglia di Emilio soffriva la fame mi dispiaceva e la cosa che mi innervosiva di più era pensare che questo problema è ancora presente nel mondo tutt'ora. Ogni giorno persone e bambini muoiono di fame, per mancanza di cure e di igiene, per carenza di acqua potabile, per mancanza di pace e per presenza di continue e sempre più frequenti guerre. Per questo tante persone emigrano , proprio come ha fatto la famiglia di Emilio e dopo un lungo, lunghissimo viaggio nel mare riuscire a vedere la terraferma e pensare che tu sarai un nuovo abitante di quella terra, un nuovo abitante della tua nuova vita, diversa da quel lontano ricordo di quella dura esistenza nella vecchia terra crea un sensazione indescrivibile. Come Maria non ci abbia pensato due volte a fare amicizia con Emilio nemmeno noi dobbiamo pensarci due volte ad accogliere queste persone. La parte più bella del libro è stata quando buttarono la bottiglia nell'oceano, come gesto di speranza e positività per la "nuova vita". Dobbiamo accogliere sempre tutti in qualsiasi modo, per qualsiasi cosa! Consiglio il libro molto significativo a tutti. Grazie Cinzia per la bella lettura e una nuova esperienza!

  • Inserito il 12-05-2022 per il libro Chico Mendes, difensore dell’Amazzonia

    Caro Davide, il suo libro mi è piaciuto molto. L' ho letto molto volentieri... Gente abituata a soffrire erano i Seringueiros, persone molto misere e abituate a tutto. Ma nonostante la dura vita erano sempre allegri, si ritrovavano la domenica per stare un pò insieme. Mi è piaciuto il coraggio di Chico e di tutti i Seringueiros che hanno fatto sentire la loro voce per loro, la loro famiglia, per la foresta, per la loro casa e anche per noi. Mi piacerebbe andare in Brasile, nella foresta Amazzonica per vedere come vive questa gente, mi immagino una vita dura ma d' altra parte molto semplice. Mi piacerebbe far rendere conto agli altri che la realtà non è così per tutti, dall' altra parte del mondo oppure qui, dietro l' angolo c' è gente che per guadagnarsi da vivere si sveglia all'alba e lavora fino a quando non cala il buio, come i Seringueiros che vivono raccogliendo lattice, perché non hanno avuto la possibilità di studiare. Ma quella persona fatica e fatica, e un giorno gli tolgono la foresta, perché vogliono creare prati dove far pascolare le mucche. Ma che colpa ne ha quella persona se non ha diritti? Per questo bisogna far sentire la propria voce e grazie a Chico i diritti sono aumentati, non solo per i Seringueiros e per la foresta, ma per tutti noi. Bisogna far valere tutti i diritti! Grazie Chico! Grazie Davide per la bella lettura!

  • Inserito il 12-05-2022 per il libro Prima che sia notte

    Cara Silvia, il suo libro mi ha colpito profondamente, la storia mi ha colpito profondamente. Mi piace perché è scritto in poesia e mi piace il fatto che non sia così scontato e semplice da capire (d'altronde le poesie lasciano sempre qualcosa di non scontato, segreto, se no non sarebbero poesie). Come se il significato stesse non in ogni lettera, ma nell' intera poesia, nell' intero libro, come la storia di Carlo, lui non conta da solo, ma contiamo anche noi un pò, noi, tutti insieme, siamo noi che dobbiamo agire; per creare scuole, ospedali, centri apposta per questi/e ragazzi/e che purtroppo non hanno avuto la nostra stessa fortuna... E per le loro famiglie, che nascondono storie di sacrificio, sofferenza, momenti bui; dobbiamo noi accendere quella tanto attesa luce in mezzo alla notte buia, per far nascere qualche sorriso nonostante tutto. Grazie

  • Inserito il 04-05-2022 per il libro La scatola dei sogni

    Caro Guido e cara Anna, il vostro è un libro molto interessante. Mi ha stupito il fatto che siate riusciti a mettere insieme l'innovazione dell'arte del cinema e la avventurosa storia d'amore tra la ricca Nina e il misero Marcel. Mi è piaciuto il fatto che Nina non si sia fermata alle apparenze di Marcel e non si sente la ricca Antoinette Monfort, obbligata a stare sempre elegante, truccata, raffinata e a non poter discutere con il padre delle cose che lui e la madre di Nina pensano siano da uomini. Mi piace il fatto della fuga, dello sparo nel cinema e della misteriosità di Jean Baptiste Bolrdin. Mi piace la suspance nel libro. L'ho letto volentieri senza troppe interruzioni e quando ho finito il libro mi sono fatta alcune domande, che rimangono nella testa come tanti punti interrogativi. Ma fa parte del libro. Non voglio spoilerare troppo quindi finisco qui. Lo consiglio a tutti. Grazie